Pasta di mandorle
In Italia la pasta reale o pasta di mandorle (Pàsta riàl in siciliano, Pasta te mennule o Pasta ti mennuli in pugliese e salentino) è un preparato dolciario utilizzato nella preparazione di diversi dolci della cucina siciliana, cucina pugliese, cucina salentina e cucina sarda. La pasta di mandorle è usata in tantissime ricette in giro per il mondo. Le origini di questo dolce sono molto lontane, infatti pare sia nato alla fine del 1100, nel convento palermitano della Martorana, annesso alla chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, che deve il suo nome a Giorgio d'Antiochia, ammiraglio del re Ruggero II. Il nome "reale" attribuito alla pasta dolciaria si può ricondurre al fatto che essa fosse "degna di un re" per la bontà e le caratteristiche del dolce.

Come usare la Pasta di Mandorle? Hai molte opzioni da provare: le decorazioni per torte (al posto della pasta di zucchero), le cassate, la frutta martorana, passando per il famoso Latte di Mandorla fino ad arrivare ai tipici biscottini da té, quelli con la ciliegia candita sopra per intenderci...

KIT PER LA PREPARAZIONE:
(Clicca per visualizzare i dettagli di ogni ingrediente)

Ingredienti per 500 grammi di biscotti:
200 grammi di Mandorle Pelate;
200 grammi di Zucchero;
50 grammi di Albume;
20 grammi di miele;alae
un pizzico di scorza d'arancia (o scorza di limone oppure della vanillina in polvere);
Ciliege Candite (o in alternativa mandorle affettate, mandorle sgusciate, zucchero a velo)

come preparare una perfetta pasta di mandorle
Preparazione:

  • Mettere le mandorle e lo zucchero in un mixer(frullatore) e tritare il tutto;

  • Aggiungere l'albume e il miele. Solitamente la quantità di albume giusta è 50 grammi ma potrebbe anche essere necessario aggiungerne un po' in più. L'impasto deve infatti essere omogeneo e asciutto quanto basta;

  • Unire all'impasto della buccia d'arancio precedentemente tritata( in alternativa si potrebbe usare della buccia di limone o della vaniglia in polvere) e lasciar riposare in frigo per alcune ore;

A questo punto bisogna formare i nostri pasticcini.


Per i biscotti a “esse”

  • Su una spianatoia ruvida, ricavare dall’impasto dei cilindri di circa 2 cm di diametro e 9 cm di lunghezza e con ciascuno di essi formare una “esse”. Se durante il procedimento si formano delle piccole crepe, non c’è da preoccuparsi: l’impasto è molto friabile e basterà ricompattare le fessure con le mani. Ricoprire di zucchero a velo tutta la superficie dei biscotti con l’aiuto di un setaccio e porli su una teglia ricoperta di carta forno. Cuocere in forno ventilato preriscaldato a 180° per 8′.

Per i biscotti con ciliegina o mandorla

  • Mettere un po’ di impasto in una sparabiscotti o in una sac à poche con bocchetta larga e formare il biscotto (conviene farlo direttamente sulla teglia o su una superficie liscia per favorirne il distacco dalla bocchetta; poi si possono cuocere i biscotti direttamente sulla teglia o trasferirli su carta forno come ho fatto io). Ripetere il procedimento fino ad esaurimento dell’impasto. Su ogni biscotto porre mezza ciliegia candita o una mandorla intera pelata, premendo leggermente in modo da farla aderire bene. Cuocere in forno ventilato preriscaldato a 180° per 8′.
  • Sfornare e lasciar raffreddare.

Solitamente il pasticcino di mandorla è più buono se mangiato freddo. Di conseguenza è consigliabile una volta raffreddato di conservare i vostri dolcetti in un contenitore chiuso. Buon appetito!